Perché potare un olivo?
Un olivo non potato si trasforma lentamente in un cespuglio tondeggiante, con i rami più lontani (distali) che vegetano e fruttificano, mentre all’interno i rami perdono progressivamente le foglie: infatti l’olivo è una pianta nella quale l’accrescimento dei rami è maggiore nella parte più vicina (prossimale) al fusto centrale, e si circonda, se non potato, a poco a poco, di rami che si innalzano verticali, riempiendo la parte centrale dell’albero, con la parte che fruttifica relegata in alto; le piante nelle quali il fusto centrale è maggiore dei distali si chiamano basitone.
L’uomo quindi cerca di modificare questa crescita cespugliosa, facendo sì che la parte fruttifera sia facilmente raggiungibile per la raccolta, e controllando la crescita vegetativa della pianta stessa, eliminando i rami infruttiferi: nell’olivo, alla fine della potatura, deve entrare la luce!
Ma come affrontare un olivo???? Non è semplice!!!!!!! Ma alcune cose sono facili per tutti! Anche per me! Innanzi tutto, via i succhioni, quei rami che si innalzano dritti dritti, sia sulle branche laterali sia sul tronco, via i polloni, altri rami dritti dritti che partono in genere dalla ceppaia della pianta… (attenzione che polloni possono diventare anche fruttiferi, anche se sono in genere sterili.io qui in genere mi fermo.. per lasciare la mano all’esperto, per non toccare i rami di prolungamanto (sono quei rami che si innalzano obliqui e tendono ad abbassarsi) e i rami fruttiferi, cioè i rametti che l’anno successivo porteranno frutti! Infatti i frutti nascono sui rametti che nascono in quell’anno, meno su quelli due o più anni..
Perché un olivo può riempirsi di polloni e succhioni? I succhioni nascono da gemme latenti, presenti sia sul tronco e sia sui rami laterali, l’eccessiva crescita di questi denota un eccessiva attività vegetativa dell’olivo, dovuta o a grandi potature, o a troppa concimazione o troppa irrorazione……

qui un piccolo video di un potatore al lavoro..        https://youtu.be/uRVEWegS02g